Cloud Computing

Cos'è il cloud computing e perché è importante

Il cloud computing è un modello di delivery che offre scalabilità, rapidità di esecuzione e maggiore efficienza IT. Ha eliminato molte barriere fisiche e finanziarie per allineare le esigenze IT con gli obiettivi di business in continua evoluzione. Con la promessa di fornire applicazioni, piattaforme e infrastrutture migliori in modo rapido ed economico, il cloud computing è diventato nel tempo un'opportunità di vera innovazione aziendale in tutti i settori.

Storia ed evoluzione del Cloud Computing

Il termine "cloud computing" è diventato di uso comune a metà degli anni 2000, ma la sua eredità può essere fatta risalire a una serie di modelli di business informatici che, a partire dagli anni '60, hanno permesso agli utenti di utilizzare tempo e potenza di elaborazione sui grandi computer mainframe, piuttosto che acquistare hardware e software.

Negli anni '70, i principali fornitori di hardware e software hanno iniziato a utilizzare le macchine virtuali come mezzo per fornire piattaforme e sistemi operativi indipendenti e multipli su server host. Questo miglioramento nell'approccio ai mainframe condivisi ha permesso una rivoluzione nella comunicazione e nell'utilizzo dei dati, consentendo ambienti di calcolo multipli su un unico sistema fisico.

Le aziende di telecomunicazioni si sono rese conto che potevano fornire nuovi collegamenti di rete privati molto più economici ma con la stessa qualità di servizio delle loro vecchie offerte di dati point-to-point. Negli anni Novanta, le telco stavano creando servizi di rete privata virtuale (VPN) su una larghezza di banda di rete eccedente, consentendo alle aziende di ospitare il proprio software e i propri data center. Il termine "cloud" è diventato di uso comune in questo periodo perché i diagrammi della rete di comunicazione che rappresentavano il passaggio di consegne tra fornitore di servizi e utente, erano caratterizzati da un'icona con il simbolo di una nuvola.

Costruire su quella prima fondazione del cloud significava procedere secondo una serie di passi intermedi, ma fondamentali, che integravano le tecnologie emergenti e gli approcci di business che sono diventati il cloud computing come lo conosciamo oggi. Tra questi, alcuni hanno consentito dei progressi come:

Client/Server Computing

Un sistema composto da un computer centralizzato (hub) collegato a computer o postazioni di lavoro (client) meno potenti. I client possono accedere a dati, contenuti e programmi tramite l'hub. Un modello di sicurezza a garanzia del rispetto delle policy.

Grid Computing

Una rete (o griglia) di dispositivi informatici interconnessi che condividono le risorse per svolgere compiti impegnativi, come l'analisi dei big data, e rendono possibile l'elaborazione dei dati in parallelo con una significativa riduzione dei tempi di calcolo necessari.

Peer-to-Peer Computing

Permette a due sistemi informatici di comunicare direttamente con la loro controparte (peer) senza doversi collegare a un server centrale. Gli ambienti peer, a differenza degli approcci client/server, condividono le risorse di cui sono sia consumatori che fornitori.

Utility Computing

Ha introdotto il concetto di servizi informatici a pagamento (pay-as-you-use). Gli utenti pagano per i servizi che utilizzano piuttosto che una tariffa di accesso forfettaria. Le risorse informatiche vengono fornite in base alle esigenze degli utenti e rendono questo approccio il più efficace ed efficiente dal punto di vista dei costi.

L'ascesa di Internet e del World Wide Web e la loro capacità di collegare un numero enorme di computer è stato il catalizzatore che ha permesso alle tecnologie basate su cloud di essere completamente integrate e di creare il moderno cloud computing.

Il Cloud Computing nel mondo di oggi

La capacità del cloud computing di fornire scalabilità, una più rapida erogazione dei servizi, una maggiore efficienza IT e un modello di fruizione basato sull'abbonamento, ha abbattuto molte delle barriere fisiche e finanziarie che ostacolano di solito l'allineamento dell'IT con gli obiettivi aziendali in continua evoluzione. Con la promessa di fornire modelli di business e servizi migliori in modo rapido ed economico, il cloud computing è diventato uno dei principali motori dell'innovazione aziendale in tutti i settori.

Oggi il cloud computing si è spostato al centro delle strategie tecnologiche di molte aziende. I vantaggi del cloud computing, tra cui la capacità di scalare le risorse di elaborazione, le connessioni di rete più affidabili e l'ubiquità dei big data, lo rendono interessante per aziende di tutte le dimensioni.

Il cloud non significa solo servizi software, ma anche archiviazione dei dati. La crescita e la flessibilità offerte dall'infrastruttura cloud ha permesso alle aziende di esplorare il pieno potenziale delle proprie risorse dati in modo rapido ed economico. Ora le piattaforme cloud sono parte integrante delle strategie dati aziendali.

Tuttavia, il passaggio al cloud non è stato senza problemi. La migrazione dei dati aziendali critici da data center sicuri e on-site verso lo storage su piattaforme cloud pubbliche, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei dati. In particolare per quanto riguarda l'archiviazione dei dati sensibili dei clienti.

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I containers sono un nuovo approccio all'elaborazione. Con i container è possibile eseguire applicazioni da server cloud in modo più veloce, sicuro e con una maggiore scalabilità e costi inferiori. L'utilizzo dei container cloud riduce le routine di avvio, i requisiti di storage ed estende le risorse hardware. In generale, i container cloud danno agli sviluppatori la certezza che il loro software verrà eseguito indipendentemente dal luogo in cui viene distribuito.

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Come funziona il Cloud Computing e quali sono le tecnologie chiave

Il cloud computing comprende le applicazioni aziendali e le capacità di memorizzazione, networking ed elaborazione dei dati. Consente alle organizzazioni di tutte le dimensioni di trarre vantaggio da potenti tecnologie analitiche come l'elaborazione del linguaggio naturale e l'intelligenza artificiale. Se i servizi informatici sono disponibili sul mercato, sono quasi certamente disponibili tramite il cloud.

Per gli utenti, lo spostamento delle attività aziendali critiche verso il cloud porta a una maggiore produttività. Posizionare i vostri archivi di dati e servizi software sul cloud significa che non vengono più memorizzati su singoli server o computer e sono quindi disponibili attraverso un'interfaccia basata sul web. Ciò consente agli utenti di accedere ai servizi da qualsiasi luogo si trovino tramite una connessione web a una piattaforma cloud utilizzando quasi tutti i dispositivi. Il cloud rende la collaborazione facile e quasi senza sforzo.

Il cloud computing non cambierà il modo in cui la vostra organizzazione ha bisogno di servizi software per essere erogata, ma il modo in cui i dipartimenti IT supportano le loro organizzazioni. Con il cloud computing, è possibile ottenere una serie di vantaggi:

Infrastrutture. Ridurre la spesa per l'hardware condividendo l'infrastruttura e altre risorse sul cloud, risparmiando cicli di approvvigionamento e denaro.
Scalabilità. Migliorare l'elaborazione o memorizzare più dati sul cloud con la possibilità di espandere o ridurre le risorse di calcolo a seconda delle necessità.
Automazione. Ridurre la necessità di personale aggiuntivo per gestire gli aggiornamenti del software o la compatibilità delle versioni con diversi sistemi operativi e database.
La mobilità. Accedere alle informazioni dal cloud ovunque e in qualsiasi momento tramite browser web per migliorare la produttività di una forza lavoro sempre più mobile.
Collaborazione. Condividere documenti, dati e soluzioni informatiche nel cloud per ridurre i problemi di governance legati all'accessibilità della piattaforma.
Abbonamento. Il passaggio alla licenza di abbonamento in corso riduce la spesa iniziale per il cloud computing e offre l'opportunità di utilizzare i budget operativi piuttosto che le spese in conto capitale.

Modelli di distribuzione standard del cloud computing

Cloud pubblico

Un provider cloud si occupa della manutenzione dell'hardware e dell'infrastruttura informatica che le aziende possono noleggiare, di solito con un canone mensile. È possibile scegliere tra diverse opzioni che possono includere un'offerta fissa o un mix di scelte per storage, software e piattaforma.

I Cloud pubblici offrono questi vantaggi:

- Nessun software da installare o mantenere.
- Nessun hardware da acquistare o mantenere.
- Gli utenti possono gestire e collaborare con altri.
- Gli utenti possono caricare i propri dati.

L'utilizzo di un cloud pubblico riduce gli investimenti in server e hardware, il che rappresenta un grande vantaggio in un'epoca in cui la tecnologia può diventare obsoleta praticamente da un giorno all'altro. Ma un grosso svantaggio è che i cloud pubblici sono generalmente (ma non sempre) considerati meno sicuri del secondo tipo di ambiente di cloud computing che andremo a esaminare: il cloud privato.

Cloud privato

Prendi in considerazione la possibilità di costruire un cloud privato se la sicurezza dei dati è di primaria importanza. Se il tuo settore è fortemente regolamentato o se le violazioni dei dati aprono la porta alla rovina per la reputazione del brand, allora valuta la possibilità di creare un cloud privato. I cloud privati possono essere creati nel tuo data center o puoi acquistare spazio sul server di un data center di terze parti altamente protetto.

L'ovvio inconveniente è il costo di allestimento dell'infrastruttura di cloud computing. Le spese iniziali di hardware, immobili e personale possono essere significative. Poi c'è la manutenzione continua e le spese generali da considerare. Anche se si sceglie di stipulare un contratto con un fornitore privato di cloud computing, il costo può essere significativamente più alto. Ma se per la tua azienda la sicurezza e la privacy sono fattori assolutamente fondamentali, allora questa è l'opzione che vorrai esplorare.

Cloud ibrido

Se hai bisogno del meglio di entrambi i mondi, minori costi di ingresso e maggiore sicurezza, allora prendi in considerazione l'opzione di cloud ibrido. Come avrai probabilmente intuito, il cloud computing ibrido è un mix di offerte cloud pubbliche e private. Puoi allocare i dati sensibili su server cloud privati e utilizzare i servizi cloud pubblici per l'esecuzione di applicazioni e analisi.

Se la tua situazione prevede molteplici fornitori privati, pubblici o di entrambe le opzioni, allora la gestione di questi sarà molto più semplice su cloud ibrido: per la maggior parte delle aziende, questa è l'opzione migliore.

Modelli di servizio standard per il Cloud Computing

Ora devi decidere come vuoi che questi servizi siano forniti. Come per le opzioni di cloud hosting, ci sono tre opzioni di fornitura di servizi da considerare: software as a service, platform as a service e infrastructure as a service.

Software as a Service (SaaS)

Puoi pensare al SaaS come all'opzione pronta all'uso per entrare nel cloud computing. Di solito si tratta di un insieme standard di offerte che sono disponibili per l'implementazione immediata su base pay-as-you-go. Questo consente di sfruttare rapidamente le nuove tecnologie. Potresti già utilizzare il SaaS nella tua vita personale senza saperlo: se utilizzi un servizio email o un calendario per salvare le tue attività basato su web, allora stai utilizzando una forma di SaaS.

Oltre ad offrire un approccio di deployment pay-as-you-go, SaaS significa che si paga solo per ciò di cui si ha bisogno, consentendo di scalare i servizi software e l'archiviazione dei dati in base alle reali necessità. Se uno delle tue scelte organizzative è quello di avere collaboratori sempre più attivi sui dispositivi mobili, il SaaS può essere la risposta. I fornitori di servizi software si occupano di consentire il funzionamento sulla maggior parte dei computer e dispositivi mobili, nonché di gestire l'accesso e la sicurezza.

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Platform as a Service (PaaS)

PaaS fornisce la possibilità di creare e gestire applicazioni cloud personalizzate. Consente agli utenti di implementare le applicazioni create o acquisite utilizzando linguaggi di programmazione, framework e strumenti forniti dall'host del cloud. L'utente non gestisce o controlla l'infrastruttura cloud sottostante (reti, server, sistemi operativi e storage), ma ha il controllo sulle applicazioni distribuite ed eventualmente sulle configurazioni di application-hosting.

L'utilizzo di PaaS è ideale quando si hanno molti sviluppatori che lavorano allo stesso progetto, o se si utilizzano più fornitori. Per molti versi aiuta a semplificare la creazione e la rapida diffusione delle applicazioni.

Infrastructure as a Service (IaaS)

Ma cosa succede se si vuole lasciare che sia qualcun altro a gestire tutto questo? Allora hai bisogno di IaaS. È considerato il livello più elementare di "as-a-service" con cui vengono fornite ai clienti attrezzature e risorse infrastrutturali. Queste possono includere storage, reti, elaborazione e altre risorse informatiche generali. L'utente IaaS può utilizzare il software su cloud, accedere a sistemi operativi, applicazioni e framework ed eseguire le funzioni amministrative generali, ma non gestisce o controlla l'infrastruttura sottostante.

L'IaaS fornisce un'infrastruttura cloud a cui in genere hanno accesso IT e operations. IaaS fornisce il supporto all'infrastruttura cloud per SaaS e PaaS. Il PaaS può fornire a sua volta sviluppo e supporto per il SaaS anche se non è necessario in quanto il SaaS può essere fornito in aggiunta a IaaS.

Passi successivi

SAS Cloud consente all'IT di sfruttare l'efficienza del pooling delle risorse e i convenienti modelli di pricing di un'infrastruttura basata su cloud. Inoltre, offre agli utenti un accesso via web self-service e on-demand alle applicazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno.

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Cos'è il cloud computing e perché è importante