Un cruscotto analitico per garantire l'efficienza e la sicurezza della rete ferroviaria

Per assolvere alla propria missione, Ferrovie Emilia Romagna vara il progetto di cruscotto direzionale incentrato sui Visual Analytics. Obiettivo: monitorare gli standard di qualità del servizio e prevenire l'insorgere di disservizi e malfunzionamenti.

La rilevanza che assume per Ferrovie Emilia Romagna il tema dell'informazione appare evidente se rapportata ai nostri compiti istituzionali. Schematicamente, la mission è incentrata su tre fronti: assicurare la sicurezza e l'efficienza dell'infrastruttura ferroviaria per garantirne la fruibilità del trasporto pubblico locale; monitorare il rispetto del Contratto di Servizio; fungere da stazione appaltante e sovrintendere alle procedure concorsuali per l'affidamento del servizio di trasporto nel corso dei prossimi anni. Intevista a Stefano Masola, Direttore Generale di Ferrovie Emilia Romagna

L'obiettivo del progetto è l'analisi dei dati e dei fattori che impattano sulla qualità del servizio?

Voglio sottolineare, prima di tutto, che si tratta di dati estremamente complessi per quantità e diversificazione tipologica, se solo si pensa che ci troviamo a gestire 36mila convogli e 750mila passeggeri all'anno, 121 stazioni su una infrastruttura locale di 360 km e una media di oltre 1000 treni al giorno tra rete nazionale e locale. In più, i dati provengono da fonti eterogenee: sistemi informatici delle imprese di trasporto, rapporti degli ispettori a bordo, rete di vendita, personale di stazione, componenti elettronici installati a bordo treno. Come conseguenza, le informazioni sulle variabili che impattano sulla qualità del servizio, come la puntualità o l'affollamento delle vetture, non solo risultano difficili da integrare e da analizzare, ma sono anche intempestive. I viaggiatori possono fotografare in tempo reale con i loro smartphone disservizi che noi siamo in grado di rilevare, nel migliore dei casi, solo dopo giorni o settimane.

Siamo in grado di incrociare i dati e di cogliere le variabili che maggiormente impattano sui fenomeni di interesse, quali le presenze dei viaggiatori o il traffico sulle linee, fino ad arrivare al singolo componente e al singolo impianto di stazione.

Stefano Masola
Direttore Generale
Ferrovie Emilia Romagna

Come Ferrovie Emilia Romagna affronta il tema della qualità del servizio?

Il tema è tanto più sentito in quanto la gara di cui parlavo introduce proprio il concetto di qualità globale del servizio all'utente, che dipende dalla puntualità degli orari, dalla pulizia dei convogli e delle stazioni, dal comfort nella climatizzazione e dal grado di affollamento delle vetture. È evidente che un affidamento di questa importanza, che vale circa 3,5 miliardi di euro per 15 anni, non può essere governato con una politica meramente sanzionatoria. Si tratta invece di acquisire una piena visibilità sul complesso dei dati disponibili per individuare i disservizi, scoprirne le cause e discutere con l'impresa di trasporto gli opportuni interventi correttivi.

Peraltro, porre il focus sul miglioramento del servizio e non solo sulle penali da comminare significa mettere in relazione le performance dei treni con la funzionalità dell'infrastruttura, in modo da prevenire eventuali malfunzionamenti con interventi di manutenzione programmata.

Secondo lei i Visual Analytics permettono di passare dalla semplice registrazione del fenomeno all'indagine delle cause?

L'adozione di SAS Visual Analytics risponde all'esigenza di disporre di report tempestivi e facilmente modificabili capaci di esplicitare non solo gli eventi, ma soprattutto le cause che li hanno prodotti e le loro relazioni. Grazie alla tecnologia SAS, siamo in grado di incrociare i dati e di cogliere le variabili che maggiormente impattano sui fenomeni di interesse, quali le presenze dei viaggiatori o il traffico sulle linee, fino ad arrivare al singolo componente e al singolo impianto di stazione. In questo modo, possiamo individuare con precisione la causa di un eventuale disservizio. E selezionare tra i possibili interventi quelli più incisivi e risolutivi in termini di qualità.

Si tratta di coniugare una visione sintetica con una di dettaglio?

Attualmente, gli indicatori di cui disponiamo per valutare le performance delle nostre strutture operative, in relazione ad esempio alla manutenzione delle linee o degli impianti elettrici, sono estremamente rigidi e misurabili solo con un grande dispendio di risorse. La duttilità delle tecnologie analitiche di SAS da un lato velocizza la produzione dei report e dall'altro offre una visibilità di dettaglio sui fenomeni irraggiungibile con gli strumenti tradizionali. Per entrare nel concreto, ho a disposizione un cruscotto che mi offre una visione globale del servizio e nello stesso tempo mi permette di effettuare operazioni di drill-down sulla linea, la località e i singoli enti di stazione, cioè tutti i componenti che permettono il transito dei treni.

È possibile fare un primo consuntivo dei risultati sul piano operativo?

La funzionalità della tecnologia SAS è direttamente proporzionale alla precisione del dato, alla sua tracciatura e alla sua implementazione. Oggi stiamo lavorando sul substrato di tabelle che alimentano il sistema, in modo da creare una correlazione diretta tra il dato iniziale e la piattaforma SAS. Abbiamo condotto una prima sperimentazione inserendo i dati di circolazione relativi a un mese e abbiamo ottenuto una simulazione che i nostri operatori hanno definito più che ottima. Come dicevo prima, i punti di forza sono la flessibilità e la duttilità, che consentono di sfruttare la base dati comune per creare visualizzazioni in tempo reale indirizzati alla più ampia platea di utilizzatori, dai report sintetici per il Direttore Generale o per l'Amministratore Unico fino ai report statistici o ai consuntivi economici.

Highlight. Il progetto Ferrovie Emilia Romagna in breve

La sfida

  • Ossicurare la sicurezza, l'efficienza e la fruibilità dell'infrastruttura ferroviaria per il trasporto pubblico locale.
  • Monitorare il rispetto da parte dell'impresa di trasporto degli standard qualitativi stabiliti dal Contratto di Servizio.
  • Acquisire una piena visibilità delle informazioni disponibili per individuare i disservizi, scoprirne le cause e discutere con l'impresa di trasporto gli opportuni interventi correttivi.

La soluzione

SAS Visual Analytics

I risultati

  • Il cruscotto analitico offre una visione globale del servizio e abilita il monitoraggio degli standard di qualità.
  • Le funzioni analitiche e di drill-down consentono di incrociare i dati e di cogliere le variabili che impattano sui fenomeni di interesse, dal traffico sulle linee fino al singolo impianto di stazione.
  • Individuare la causa degli eventuali disservizi è il presupposto per selezionare tra i possibili interventi quelli più incisivi e risolutivi in termini di qualità.
  • La flessibilità e la duttilità della soluzione facilitano la creazione in tempo reale di report personalizzati, da quelli sintetici per il Direttore Generale o per l'Amministratore Unico fino a quelli statistici o ai consuntivi economici
Stefano Masola, Ferrovie Emila Romagna

Articolo tratto da

The results illustrated in this article are specific to the particular situations, business models, data input, and computing environments described herein. Each SAS customer’s experience is unique based on business and technical variables and all statements must be considered non-typical. Actual savings, results, and performance characteristics will vary depending on individual customer configurations and conditions. SAS does not guarantee or represent that every customer will achieve similar results. The only warranties for SAS products and services are those that are set forth in the express warranty statements in the written agreement for such products and services. Nothing herein should be construed as constituting an additional warranty. Customers have shared their successes with SAS as part of an agreed-upon contractual exchange or project success summarization following a successful implementation of SAS software. Brand and product names are trademarks of their respective companies. Per questo articolo: Copyright © SAS Institute Inc. All Rights Reserved. L'articolo non è riproducibile senza il suo consenso.